
La Vigna delle Scuderie
Il significato del logo “La Vigna delle Scuderie” è legato alla sua origine come progetto agricolo e culturale legato a un’interpretazione moderna del concetto di “scuderia” non come scuderia di cavalli, ma di auto, in un contesto rurale. Il nome gioca con l’idea di una “vigna” associata alle “scuderie”, evocando un’idea di produttività, tradizione e territorio Maremmano. “La Vigna delle Scuderie” crea una connessione inaspettata tra il mondo rurale (vigna) e quello sportivo (scuderie), suggerendo una fusione tra la tradizione enologica e la passione per le auto ad alte prestazioni.
Il terroir de I Marchi: un perfetto equilibrio tra suolo, clima e natura.
Marco Micangeli, pilota ai tempi d’oro delle corse endurance, sognava un rifugio in Maremma. Un luogo dove ritirarsi con la famiglia, immerso nella natura e vicino alla costa. Un posto autentico, dove coltivare vigne e produrre vino d’eccellenza. Nel 1990 ha trovato quel luogo: una vecchia marca nobiliare, I Marchi, a Capalbio. Un colpo di fulmine. Una valle circondata da colline aperte verso il mare, un ambiente rurale sano, silenzio e spazio.
Il terroir de I Marchi è un perfetto equilibrio tra suolo, clima e natura. Il terreno, un mix di argilla vulcanica con uno scheletro calcareo, dona ai vini mineralità vibrante ed eleganza. L’argilla trattiene l’umidità, garantendo alle viti un apporto idrico costante, mentre il calcare esalta finezza e struttura.
La vicinanza al mare porta brezze costanti che preservano la sanità delle uve e conferiscono freschezza ai vini. Le colline, come un anfiteatro naturale, proteggono da eventi estremi e favoriscono un’ampia escursione termica, essenziale per complessità aromatica e longevità.
Le vigne sono composte da 3 ettari di uve a bacca rossa (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot) e 1 ettaro a bacca bianca (Vermentino).



