Cascina Faletta
Non se ne ha certezza, ma è probabile che Cascina Faletta sia stata costruita nel 1881. A suggerirlo è la targa originale in ceramica che riporta questa data, posta ancora sul portale d’ingresso. Un primo elemento che annuncia la precisa volontà dei proprietari, Elena Novarino e Giovanni Rosso: preservare le tracce del passato. Un luogo che non può prescindere dalla sua storia, dai personaggi che nel tempo l’hanno abitata, come la Marchesa Virginia ritenuta la prima proprietaria. Elena e Giovanni proseguono con tenacia e passione il progetto dei loro nonni… Furono proprio i loro avi i primi a dedicarsi, a partire dagli Anni ’20, alla cura dei terreni circostanti. Vitigni autoctoni e internazionali che oggi danno bianchi, rossi e uno spumante ottenuto con Metodo Classico. I vini di Cascina Faletta, nascono da circa 10 ettari vitati posti sulle colline dell’Alto Monferrato, ai confini con la Liguria e la provincia di Asti.
Cascina Faletta, produzione vini in una struttura ecosostenibile
Cascina Faletta sorge come un esempio virtuoso di bioedilizia, unendo sapientemente il fascino storico con le più avanzate tecnologie per un futuro green. Le scelte progettuali e architettoniche si fondono con l’utilizzo di materiali naturali e tecnologie all’avanguardia, preservando l’integrità storica dell’edificio.
Impianto radiante a bassa inerzia termica, pannelli fotovoltaici, pompe di calore geotermiche e areotermiche: un sistema integrato che garantisce una temperatura ideale e riduce drasticamente le emissioni di CO2. Cascina Faletta si posiziona come modello di eccellenza nella sostenibilità, offrendo un’esperienza unica all’insegna del rispetto ambientale.
