Bianco o rosso? Breve introduzione alla scelta del vino

Aprile 21, 2020 Categoria:

“Un buon vino è come un buon film: dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria; è nuovo a ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore.”
(Federico Fellini)

Ogni volta che vogliamo stupire parenti e amici con un’ottima cena, ci troviamo di fronte allo stesso dilemma: qual’è il miglior abbinamento di vino?

Cominciamo col dire che il vero intenditore si muove controcorrente: il giusto ordine, se pure è abitudine di pochi, è scegliere prima il vino e poi le ricette da cucinare e portare in tavola.

Questo è il primo, prezioso consiglio di Alser Vini.

Per il resto, eccovi una panoramica delle più tradizionali regole di base, ricordando sempre che quando si parla di buona tavola (e quindi anche di vino) il gusto e le preferenze personali sono sacre, e spesso l’originalità e le scelte più ardite sono quelle che fanno un grande sommelier.

La scelta del vino: le 4 regole d’oro

Il rosso va con la carne e il bianco con il pesce: questa la prima e più semplice regola sulla bocca, o meglio nel bicchiere di tutti.
Un grande vino liquoroso bianco non andrà mai abbinato con carni rosse e selvaggina.
Un grande vino rosso non andrà mai servito con pesci, crostacei o molluschi.
Servite i vini bianchi prima dei rossi: assaporerete in pieno il gusto di entrambi.
La quinta regola: via libera alla curiosità
La verità è che non esiste un semplice prontuario capace di suggerirci l’abbinamento perfetto tra i piatti in menù e la bottiglie di vino. L’enogastronomia è un campo dove dominano la personalità e l’estro individuale; dove le preferenze, l’odio e l’amore sono del tutto soggettivi. D’altronde, per scegliere l’abbinamento ideale bisognerebbe conoscere ogni etichetta e ogni bottiglia prodotta in Italia e nel mondo: parliamo di migliaia di uve, etichette e aziende vinicole, dove sono tante le denominazioni d’eccellenza.

Il nostri definitivi consigli, quindi, sono due:

stupite chi amate, ricordando i loro gusti e le preferenze specifiche, portando in tavola esattamente quel vino che sapete essere il loro prediletto. Il menù andrà formulato in accordo a questa scelta;
siate curiosi: scoprite le bottiglie tipiche della vostra terra, ricercando in particolare tra i vini DOC e IGT quelle etichette che sono meno celebri, ma amate dai veri intenditori. Il panorama vinicolo italiano è tra i più ricchi e pregiati al mondo: non abbiate paura di sperimentare!