Descrizione
Tipo di terreno: I suoli del Conegliano Valdobbiadene hanno un’origine molto antica, che risale al sollevamento
dei fondali marini e lacustri; sono profondi, costituiti da conglomerati di roccia e sabbia con molta argilla e talvolta ferro.
Dove il ghiacciaio non ha agito, si sono mantenuti suoli di origine marina, composti di marne e arenarie, meno
profondi e più filtranti. Ciò determina una coesistenza di molti tipi di terreni diversi ma anche una diversa conformazione
delle colline, ora più dolci, nell’area di Conegliano, ora più ripide e completamente esposte a sud in quella di Valdobbiadene
I suoli sono poco profondi, costituiti da arenarie e conglomerati. L’alta percentuale di sabbia li rende molto drenanti.
Esposizione: i vigneti sono orientati verso sud
Epoca vendemmia: la vendemmia manuale avviene nella seconda e terza settimana di settembre
Vinificazione: la vinificazione è effettuata in bianco con pressatura soffice delle uve, la fermentazione in recipienti
d’acciaio (autoclavi) a temperatura controllata. La tecnica di spumantizzazione utilizzata è il metodo Martinotti
Note di degustazione
Vista: il vino appare di un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. Il “perlage”, caratteristica tipica
dei vini spumanti apprezzabile con la formazione di tante piccole bollicine, è fine, persistente e cremoso
Gusto: al palato il vino è ricco di sentori d’agrumi e di note vegetali e crosta di pane, è fresco e piacevolmente morbido,
di buona sapidità e armonia
Servizio: la temperatura di servizio che maggiormente esalta questo vino è tra i 7 e i 9° C
Abbinamenti: si apprezza servito con antipasti di pesce e verdure anche elaborati, primi con frutti di mare e
piatti di pesce al forno o a tutto pasto