Descrizione
Tipologia: vino rosso ad Indicazione Geografica Protetta Terre siciliane.
Zona di produzione: Sicilia occidentale.
Vitigni: Nero d’Avola e Frappato
Tipologia dei terreni: a medio impasto in bassa collina.
Sistema di coltivazione: vigneti allevati a spalliera con densità di ceppi medio/alta (oltre 4.000/ha) e resa bassa (65-70/hl/ha).
Clima: inverni poco piovosi, con stagione calda lunga ed asciutta.
Vendemmia: a perfetta maturazione delle bacche, dal 5 al 10 settembre, con raccolta manuale.
Vinificazione: macerazione a temperatura termo-controllata (22/24°C) con follature effettuate da macchine pneumatiche che comprimono delicatamente il cappello e non lacerano i vinaccioli, evitando così la fuoriuscita dei tannini amari. La delicata pressione che viene esercitata favorisce la pressione degli antociani presenti nelle bucce, con conseguente ottenimento di un più intenso colore rosso del vino.
Conclusa la fermentazione, il vino esegue spontaneamente la malolattica, che si protrae per 30/35 giorni.
Affinamento: viene effettuato per circa tre mesi in vasche di acciaio inox al fine di mantenere integri i profumi varietali originari.
Degustazione:
Colore: rosso rubino intenso con riflessi porpora, profumo intenso e fragrante, con sentori di bacche rosse, more e mirtilli.
Sapore: di grande consistenza estrattiva, il vino si presenta alle papille gustative assai equilibrato, fine elegante e con lunga persistenza di retrogusto.
Gradazione alcolica: 14% vol.
Abbinamenti: Vino indicato ad accompagnare piatti a base di carni rosse, con particolare predilezione per i sughi grassi di maiale e di tonno fresco. Ottimo in compagnia dei formaggi duri a medio invecchiamento.
Temperatura di servizio: 18° C.
Conservazione e durata: la bottiglia va riposta coricata in ambiente fresco e poco umido; in tali condizioni la durata dell’Hammon può giungere tranquillamente ai cinque anni.
Hammon, Dio della guerra conosciuto nell’antichità con il nome di Baal, era un importante divinità venerata dai fenici in tutto il mediterraneo.
